L'Orchestra di Piazza Vittorio
al Carignano Il flauto magico
Per la fine dell'anno allo Stabile Il flauto magico di Mozart.
Il celebre Singspiel mozartiano non si esegue integralmente, l'orchestra è sul palco e non nella buca, come invece accade nelle opere, e i musicisti diventano personaggi. Con Il flauto magico secondo l'Orchestra di Piazza Vittorio, Mozart, al Carignano fino al 31 gennaio, si taglia e si ricuce per adattarsi allo stile originalissimo dell'Orchestra.
Nata in seno all'Associazione Apollo 11, l'Orchestra di Piazza Vittorio, creata da Mario Tronco e Agostino Ferrente, nel 2007, su richiesta di Daniele Abbado per la Notte Bianca di Reggio Emilia, pensa a come trasformare con il suo marchio l'opera mozartiana.
Opera che per oltre due secoli è stata oggetto di svariate interpretazioni - dall'individuazione nei suoi personaggi degli emblemi della massoneria o i simboli della cultura illuminista, fino a vederla come una metafora politica o un'allegoria mistica - oggi, nella versione dell'ensemble romano, torna al suo carattere gioioso, rivelandone tutta la leggerezza e l'allegria originali.
Sviluppata come se fosse una favola tramandata oralmente e giunta, di bocca in bocca, in modi diversi a ciascuno dei musicisti, le vicende e i personaggi del Flauto si trasformano, la musica si allontana dall'originale, e dall'Egitto fantastico, ambientazione mozartiana, la vicenda si sposta in un luogo immaginario e multietnico per raccontare una favola contemporanea.
Dal folk, al reggae al pop e al jazz, le sonorità classiche si trasformano, mischiandosi, a ritmici africani e orientali per una partitura attualissima in cui tutte le culture presenti, all'interno dell'orchestra, contribuiscono a formare. Infatti i ruoli sono stati affidati in base ad una somiglianza di carattere o per affinità con certe esperienze vissute ed ogni musicista porta nell'Opera la sua cultura, la sua lingua. Arabo, inglese, spagnolo, tedesco, portoghese, wolof, italiano, non sono solo linguaggi ma culture che si incontrano nell'amore per la musica. Passione vitale che sulla scena si fa ironia, meraviglia, fiaba per una partecipazione gioiosa di un pubblico festivo.
Il celebre Singspiel mozartiano non si esegue integralmente, l'orchestra è sul palco e non nella buca, come invece accade nelle opere, e i musicisti diventano personaggi. Con Il flauto magico secondo l'Orchestra di Piazza Vittorio, Mozart, al Carignano fino al 31 gennaio, si taglia e si ricuce per adattarsi allo stile originalissimo dell'Orchestra.
Nata in seno all'Associazione Apollo 11, l'Orchestra di Piazza Vittorio, creata da Mario Tronco e Agostino Ferrente, nel 2007, su richiesta di Daniele Abbado per la Notte Bianca di Reggio Emilia, pensa a come trasformare con il suo marchio l'opera mozartiana.
Opera che per oltre due secoli è stata oggetto di svariate interpretazioni - dall'individuazione nei suoi personaggi degli emblemi della massoneria o i simboli della cultura illuminista, fino a vederla come una metafora politica o un'allegoria mistica - oggi, nella versione dell'ensemble romano, torna al suo carattere gioioso, rivelandone tutta la leggerezza e l'allegria originali.
Sviluppata come se fosse una favola tramandata oralmente e giunta, di bocca in bocca, in modi diversi a ciascuno dei musicisti, le vicende e i personaggi del Flauto si trasformano, la musica si allontana dall'originale, e dall'Egitto fantastico, ambientazione mozartiana, la vicenda si sposta in un luogo immaginario e multietnico per raccontare una favola contemporanea.
Dal folk, al reggae al pop e al jazz, le sonorità classiche si trasformano, mischiandosi, a ritmici africani e orientali per una partitura attualissima in cui tutte le culture presenti, all'interno dell'orchestra, contribuiscono a formare. Infatti i ruoli sono stati affidati in base ad una somiglianza di carattere o per affinità con certe esperienze vissute ed ogni musicista porta nell'Opera la sua cultura, la sua lingua. Arabo, inglese, spagnolo, tedesco, portoghese, wolof, italiano, non sono solo linguaggi ma culture che si incontrano nell'amore per la musica. Passione vitale che sulla scena si fa ironia, meraviglia, fiaba per una partecipazione gioiosa di un pubblico festivo.
gb
TEATRO CARIGNANO
IL FLAUTO MAGICO
secondo l'Orchestra di Piazza Vittorio
ispirato all'opera in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart
direzione artistica e musicale Mario Tronco
elaborazione musicale Mario Tronco e Leandro Piccioni
IL FLAUTO MAGICO
secondo l'Orchestra di Piazza Vittorio
ispirato all'opera in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart
direzione artistica e musicale Mario Tronco
elaborazione musicale Mario Tronco e Leandro Piccioni