La scena
Femmine contro un Maschio
Per il terzo appuntamento Stabile (4-16 novembre), Cristina Comencini dirige due stelle della comicità italiana. Con La scena, al Carignano, Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti alla scoperta delle pulsioni, le rabbie e le fragilità di un giovane uomo. La comica immersione di un ragazzo nella vita e nei sentimenti femminili e la comune ricerca d'amore e di libertà in un mondo mutante.
Cristina Comencini - regista, sceneggiatrice, scrittrice e drammaturga - con La scena, ancora una volta, si cimenta con la dittatura dei ruoli di genere. Grande narratrice dell'universo femminile, gioca a sconvolgere gli stereotipi: "sono secoli che gli uomini corrono dietro alle ragazze giovani - afferma la regista. Per le donne questo è stato spesso una fonte di dolore, perché è come se la giovinezza femminile avesse un termine mentre quella maschile no. Così ho voluto sparigliare le carte per raccontare che è possibile un dialogo tra generi e tra generazioni in modo aperto, fuori dagli schemi consueti nonnetto/ragazzina o tardona/toy-boy".
Dall'incontro fra le due grandi attrici, che tutti riconoscono attraverso i successi del piccolo schermo, il giovane e promettente Stefano Annoni e la regista, ne è nata una commedia dalla comicità travolgente, capace di spiazzare il pubblico con repentini cambi di registro e impreviste punte di amarezza. Drammaturgie contemporanee caratterizzate dalla scelta di un linguaggio quotidiano e di importanti temi di attualità.
Due visioni opposte della vita e dell'età matura, due femminilità agli antipodi si guerreggiano in La scena. L'occasione di scontrarsi e venire allo scoperto è data dall'apparizione inaspettata di un ventenne dal viso da bambino e dal fisico scolpito, quando nel relax di una domenica mattina, Maria, dirigente libertina e madre divorziata, aiuta Lucia, l'attrice seria e razionale, a provare una scena teatrale. Il ragazzo è lo stesso con cui Maria ha passato la notte, ma di cui non si ricorda nulla. E lui, al contempo immemore, scambia Lucia per Maria.
Da qui, un'iperbole comica fatta di equivoci, verità nascoste, cinismo e rabbiosa ironia. Luoghi comuni che vogliono sfaldarsi, altri che vengono confermati. Madri che vogliono rimanere donne, donne che vogliono preservare la loro "femminilità". Uomini bimbi, e giovani uomini più adulti dei padri, per una centrifuga purgativa di consuetudini ormai maleodoranti.
Risate partecipative e immedesimazioni quotidiane, quindi, per La Scena della Comencini. E se il pubblico partecipa godereccio, il successo è raggiunto!
Cristina Comencini - regista, sceneggiatrice, scrittrice e drammaturga - con La scena, ancora una volta, si cimenta con la dittatura dei ruoli di genere. Grande narratrice dell'universo femminile, gioca a sconvolgere gli stereotipi: "sono secoli che gli uomini corrono dietro alle ragazze giovani - afferma la regista. Per le donne questo è stato spesso una fonte di dolore, perché è come se la giovinezza femminile avesse un termine mentre quella maschile no. Così ho voluto sparigliare le carte per raccontare che è possibile un dialogo tra generi e tra generazioni in modo aperto, fuori dagli schemi consueti nonnetto/ragazzina o tardona/toy-boy".
Dall'incontro fra le due grandi attrici, che tutti riconoscono attraverso i successi del piccolo schermo, il giovane e promettente Stefano Annoni e la regista, ne è nata una commedia dalla comicità travolgente, capace di spiazzare il pubblico con repentini cambi di registro e impreviste punte di amarezza. Drammaturgie contemporanee caratterizzate dalla scelta di un linguaggio quotidiano e di importanti temi di attualità.
Due visioni opposte della vita e dell'età matura, due femminilità agli antipodi si guerreggiano in La scena. L'occasione di scontrarsi e venire allo scoperto è data dall'apparizione inaspettata di un ventenne dal viso da bambino e dal fisico scolpito, quando nel relax di una domenica mattina, Maria, dirigente libertina e madre divorziata, aiuta Lucia, l'attrice seria e razionale, a provare una scena teatrale. Il ragazzo è lo stesso con cui Maria ha passato la notte, ma di cui non si ricorda nulla. E lui, al contempo immemore, scambia Lucia per Maria.
Da qui, un'iperbole comica fatta di equivoci, verità nascoste, cinismo e rabbiosa ironia. Luoghi comuni che vogliono sfaldarsi, altri che vengono confermati. Madri che vogliono rimanere donne, donne che vogliono preservare la loro "femminilità". Uomini bimbi, e giovani uomini più adulti dei padri, per una centrifuga purgativa di consuetudini ormai maleodoranti.
Risate partecipative e immedesimazioni quotidiane, quindi, per La Scena della Comencini. E se il pubblico partecipa godereccio, il successo è raggiunto!
gb
TEATRO CARIGNANO
LA SCENA
di Cristina Comencini
con Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti e Stefano Annoni
regia Cristina Comencini
scene Paola Comencini
costumi Cristiana Ricceri
Compagnia Enfi Teatro
produzione di Michele Gentile
in coproduzione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
www.cristinacomencini.it
LA SCENA
di Cristina Comencini
con Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti e Stefano Annoni
regia Cristina Comencini
scene Paola Comencini
costumi Cristiana Ricceri
Compagnia Enfi Teatro
produzione di Michele Gentile
in coproduzione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
www.cristinacomencini.it