Ariella Vidach
Temporaneo Tempobeat
Prosegue la Stagione di Danza del Balletto Teatro di Torino che con Temporaneo Tempobeat porta, negli spazi de La Lavanderia, una performance che coniuga danza contemporanea, beat boxing, e Max, una particolare tecnologia di gestione del suono.
Creata in Svizzera nel 1988, l'Associazione culturale AiEP - Avventure in Elicottero Prodotti - è un collettivo che si interessa di realizzare progetti di ricerca nell'ambito delle arti visive multimediali e di sviluppare un linguaggio espressivo che attinga dai più svariati campi artistici, dalla danza alla musica, dalla video-arte al design. Questa, la ricerca intrapresa da Ariella Vidach e Claudio Prati, fondatori della compagnia Ariella Vidach – AiEP, che dal 1996 rappresenta una realtà culturale e produttiva in cui i sistemi interattivi si assottigliano e le interferenze tra danza e tecnologia diventano sempre più suggestive.
In Temporaeno Tempobeat i danzatori sono autori ed interpreti e le azioni creative traggono origine dall'indagine che ogni performer conduce individualmente per dare un proprio senso al gesto, in relazione agli altri, allo spazio e all'ambiente circostante. Una performance condivisa, creata ed elaborata in tempo reale, in cui il corpo e la voce sono elementi imprescindibili attraverso cui esprimere una condizione, uno stato intellettivo oltre che fisico. Una scrittura di danza che si barcamena fra il coreutico e il visuale e in cui forte è l'elemento ludico, nei confronti della musica e della danza stessa. Mai prendersi troppo sul serio!
Apprezzabilissimo è il momento nel quale i danz'attori, prima nuclei, si fanno, poi, duetti. A canone arrivano i loro multipli, per confondersi in trio e ancora duo, per poi confluire nell'azione d'insieme. Qui traspare l'assimilazione del linguaggio contemporaneo nella moltiplicazione dei punti di fuga e in cui a vincere è, un bellissimo, caos. Diversi, invece, i momenti in cui la musica - che accompagna sempre la predisposizione del pubblico all'opera stessa - veniva troncata di botto e con essa anche il coinvolgimento del pubblico, obbligato, come nella lettura di un libro, ad iniziare un nuovo capitolo del coinvolgimento emotivo.
Lodevole, infine, come la riproduzione vocale si sia perfettamente legata al lavoro coreografico generando nuove suggestioni, in grado di coinvolgere non solo il pubblico già fruitore di performing-art, ma anche unpotenziale nuovo pubblico rappresentato dalla fascia di età under 35.
Creata in Svizzera nel 1988, l'Associazione culturale AiEP - Avventure in Elicottero Prodotti - è un collettivo che si interessa di realizzare progetti di ricerca nell'ambito delle arti visive multimediali e di sviluppare un linguaggio espressivo che attinga dai più svariati campi artistici, dalla danza alla musica, dalla video-arte al design. Questa, la ricerca intrapresa da Ariella Vidach e Claudio Prati, fondatori della compagnia Ariella Vidach – AiEP, che dal 1996 rappresenta una realtà culturale e produttiva in cui i sistemi interattivi si assottigliano e le interferenze tra danza e tecnologia diventano sempre più suggestive.
In Temporaeno Tempobeat i danzatori sono autori ed interpreti e le azioni creative traggono origine dall'indagine che ogni performer conduce individualmente per dare un proprio senso al gesto, in relazione agli altri, allo spazio e all'ambiente circostante. Una performance condivisa, creata ed elaborata in tempo reale, in cui il corpo e la voce sono elementi imprescindibili attraverso cui esprimere una condizione, uno stato intellettivo oltre che fisico. Una scrittura di danza che si barcamena fra il coreutico e il visuale e in cui forte è l'elemento ludico, nei confronti della musica e della danza stessa. Mai prendersi troppo sul serio!
Apprezzabilissimo è il momento nel quale i danz'attori, prima nuclei, si fanno, poi, duetti. A canone arrivano i loro multipli, per confondersi in trio e ancora duo, per poi confluire nell'azione d'insieme. Qui traspare l'assimilazione del linguaggio contemporaneo nella moltiplicazione dei punti di fuga e in cui a vincere è, un bellissimo, caos. Diversi, invece, i momenti in cui la musica - che accompagna sempre la predisposizione del pubblico all'opera stessa - veniva troncata di botto e con essa anche il coinvolgimento del pubblico, obbligato, come nella lettura di un libro, ad iniziare un nuovo capitolo del coinvolgimento emotivo.
Lodevole, infine, come la riproduzione vocale si sia perfettamente legata al lavoro coreografico generando nuove suggestioni, in grado di coinvolgere non solo il pubblico già fruitore di performing-art, ma anche unpotenziale nuovo pubblico rappresentato dalla fascia di età under 35.
gb
Balletto Teatro Torino
COMPAGNIA AIEP
TEMPORANEO TEMPOBEAT
ideazione e regia Claudio Prati e Ariella Vidach
coreografia Ariella Vidach in collaborazione con i danzatori
www.aiep.org
COMPAGNIA AIEP
TEMPORANEO TEMPOBEAT
ideazione e regia Claudio Prati e Ariella Vidach
coreografia Ariella Vidach in collaborazione con i danzatori
www.aiep.org