Seconda prima nazionale per Danae
Auto di David Wampach
Il terzo appuntamento della rassegna dedicata alle arti performative ospita la sua seconda "prima internazionale". Questa volta è la Francia a dare il suo contributo con Auto di David Wampach, spettacolo che riflette su una nuova relazione tra danza e musica.
Trentasei pannelli luminosi si affiancano ad uno schermo più grande. Nel buio del teatro suona un pianoforte mosso da Aurelien Richard, sfruttando solo le note più basse dello strumento e creando quell’attesa che, il climax in letteratura o nel cinema, conduce ad uno scioglimento narrativo che nello spettacolo di fatto non avviene. Dall’atmosfera estraniante mista a luci ed ombre, David, entra in scena in abiti femminili. Dalla sfilata iniziale si lascia andare in movimenti ipnotici che seguono l’incedere della musica in una caoticità di gesti liberatori e infantili.
David esce dalla scena ed entra nello schermo in un continuo dialogo fra i mezzi artistici giocando intelligentemente sulla costruzione e la decostruzione delle illusioni, attraverso la rappresentazione di caratteri femminili che vanno oltre i confini di ciò che generalmente è considerato normale. In una continua messa in scena del non senso e di come l’assurdo sia pieno di ironia. Nel primo video si rappresenta una gara di drag queen dove la vincitrice sembra "vivere" per vincere una gamba finta, un altro in cui una donna crede che tutti la vogliono uccidere in preda ad una paranoia domestica. È la rappresentazione dell’assurdo!
Un mix di effetti sonori prodotti dal vivo, di musica live, di trasformismo e illusionismo che nascono dal rifacimento di alcune sequenze dei film Carrie di Brian De Palma e Desperate living di John Waters e mostrano Wampach come interprete in più parti, creando un’ulteriore elemento di ambiguità. Una performance come un B movie.
Astro nascente della danza francese, David Wampach si forma al Centre Chorégraphique National di Montpellier e successivamente presso la scuola P.A.R.T.S. diretta da A. T. De Keersmaeker. Nel 2001 Wampach comincia un proprio percorso di creazione vincendo con "Circon c is" il concorso Solo mio e la Biennale dei Giovani artisti d'Europa e del Mediterraneo.
Trentasei pannelli luminosi si affiancano ad uno schermo più grande. Nel buio del teatro suona un pianoforte mosso da Aurelien Richard, sfruttando solo le note più basse dello strumento e creando quell’attesa che, il climax in letteratura o nel cinema, conduce ad uno scioglimento narrativo che nello spettacolo di fatto non avviene. Dall’atmosfera estraniante mista a luci ed ombre, David, entra in scena in abiti femminili. Dalla sfilata iniziale si lascia andare in movimenti ipnotici che seguono l’incedere della musica in una caoticità di gesti liberatori e infantili.
David esce dalla scena ed entra nello schermo in un continuo dialogo fra i mezzi artistici giocando intelligentemente sulla costruzione e la decostruzione delle illusioni, attraverso la rappresentazione di caratteri femminili che vanno oltre i confini di ciò che generalmente è considerato normale. In una continua messa in scena del non senso e di come l’assurdo sia pieno di ironia. Nel primo video si rappresenta una gara di drag queen dove la vincitrice sembra "vivere" per vincere una gamba finta, un altro in cui una donna crede che tutti la vogliono uccidere in preda ad una paranoia domestica. È la rappresentazione dell’assurdo!
Un mix di effetti sonori prodotti dal vivo, di musica live, di trasformismo e illusionismo che nascono dal rifacimento di alcune sequenze dei film Carrie di Brian De Palma e Desperate living di John Waters e mostrano Wampach come interprete in più parti, creando un’ulteriore elemento di ambiguità. Una performance come un B movie.
Astro nascente della danza francese, David Wampach si forma al Centre Chorégraphique National di Montpellier e successivamente presso la scuola P.A.R.T.S. diretta da A. T. De Keersmaeker. Nel 2001 Wampach comincia un proprio percorso di creazione vincendo con "Circon c is" il concorso Solo mio e la Biennale dei Giovani artisti d'Europa e del Mediterraneo.
Gb
DANAE FESTIVAL
Auto
Ideazione e interpretazione: David Wampach
Composizione e interpretazione al piano: Aurélien Richard
www.davidwampach.eu
Auto
Ideazione e interpretazione: David Wampach
Composizione e interpretazione al piano: Aurélien Richard
www.davidwampach.eu