Cyrano
Alla Casa del Teatro la versione Crab
Alla Casa del Teatro Ragazzi E Giovani s'inaugura la seconda edizione della rassegna GIOVANI X I GIOVANI. Dopo il grande successo ottenuto al Torino Fringe Festival 2014, Cyrano, nella versione Crab, torna a La Casa del Teatro per il pubblico dei suoi affezionatissimi giovani e degli adulti. Sabato 17 Gennaio, con due appuntamenti - uno alle 18.30 e uno alle 21.15 - nella Sala piccola, il naso più conosciuto della letteratura.
Con proposte di selezionata qualità artistica, Giovani x i Giovani è un'occasione per dare voce ad autori ed interpreti che hanno condiviso parte della loro crescita professionale con la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani. Ma non solo, perché il progetto sostiene e collabora con gli spettacoli che vengono presentati o che si sono distinti per la qualità del loro lavoro.
Costituitasi nel 2008, l'Associazione culturale Crab nasce con lo scopo di costruire nuovi percorsi artistici sperimentando la riscrittura e la rilettura dei classici teatrali, ma anche confrontandosi con testi di nuova drammaturgia. Nel 2012 Crab fonda la comunità teatrale Teatro Abitato con la Piccola Compagnia della Magnolia e con O.P.S. Officina per la scena - le stesse compagnie presenti ne la rassegna Il cielo su Torino, proposta dallo Stabile. Insieme gestiscono, dal 2012 al 2014, il Teatro Fassino di Avigliana, dove hanno proposto una stagione teatrale dal titolo Per un teatro abitato, i Cantieri teatrali di alta formazione per l'attore e il festival teatrale Primavera d'Europa.
Dopo Le notti di Tino al Gobetti, spettacolo vincente per il suo allestimento (24-25 novembre 2014), ecco cheCyrano si presenta esattamente, nella sua messa in scena, all'opposto. Due spettacoli estremamente diversi che insieme mettono in luce la versatilità del teatro dei giovani Crab.
Se nel primo, una messa in scena onirica e visuale fungeva da contraltare alle parole della poetessa Else Lasker-Schüler, nel loro Cyrano tutto è demandato al potere evocativo delle parole e quindi del testo "rimoso" di Rostand.
Difficilissimo condensare in poco più di un'ora un testo lunghissimo e conservare la sua forza poetica e la potenza di una storia tenerissima capace di commuovere sia piccoli che grandi. Certo questa è la caratteristica dei grandi miti che sono capaci di parlare, su piani diversi, a generazioni differenti, unendole.Magia che si crea a La Casa ogni volta che una madre/padre accompagna il figlio, uno zio/zia il nipote. Perché se le piccole generazioni sono il futuro, La Casa può essere benissimo la scuola dove i giovani si formano e il teatro il pane con cui nutrire le giovani menti.
A differenza del Cyrano proposto dallo Stabile e dal naso di Ferrini - enorme spiegamento di risorse e interpreti - il Cyrano dei Crab si riduce alla triade essenziale. Pochi gli elementi scenici - i costumi, un separè che funge da quinta e una tavola rotonda circolare utile a creare l'azione e il divenire della stessa sulla scena - per una fiaba intramontabile. Tutto è lasciato al potere delle parole che, in rima, si fanno suono, senza mai cadere nel "decanto" e quindi senza mai annoiare. Parole che nelle labbra dei bravissimi interpreti, concedono ai loro personaggi quell'ironia e leggerezza che solo apparentemente la storia racconta, nascondendo invece, fino all'epilogo, l'impossibilità di un amore puro di essere vissuto.
E se vi siete persi i due spettacoli sopracitati, non perdetevi, il 25 aprile, al Teatro Astra per la sezioneTempi Moderni, il loro Avevamo vent'anni.
Con proposte di selezionata qualità artistica, Giovani x i Giovani è un'occasione per dare voce ad autori ed interpreti che hanno condiviso parte della loro crescita professionale con la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani. Ma non solo, perché il progetto sostiene e collabora con gli spettacoli che vengono presentati o che si sono distinti per la qualità del loro lavoro.
Costituitasi nel 2008, l'Associazione culturale Crab nasce con lo scopo di costruire nuovi percorsi artistici sperimentando la riscrittura e la rilettura dei classici teatrali, ma anche confrontandosi con testi di nuova drammaturgia. Nel 2012 Crab fonda la comunità teatrale Teatro Abitato con la Piccola Compagnia della Magnolia e con O.P.S. Officina per la scena - le stesse compagnie presenti ne la rassegna Il cielo su Torino, proposta dallo Stabile. Insieme gestiscono, dal 2012 al 2014, il Teatro Fassino di Avigliana, dove hanno proposto una stagione teatrale dal titolo Per un teatro abitato, i Cantieri teatrali di alta formazione per l'attore e il festival teatrale Primavera d'Europa.
Dopo Le notti di Tino al Gobetti, spettacolo vincente per il suo allestimento (24-25 novembre 2014), ecco cheCyrano si presenta esattamente, nella sua messa in scena, all'opposto. Due spettacoli estremamente diversi che insieme mettono in luce la versatilità del teatro dei giovani Crab.
Se nel primo, una messa in scena onirica e visuale fungeva da contraltare alle parole della poetessa Else Lasker-Schüler, nel loro Cyrano tutto è demandato al potere evocativo delle parole e quindi del testo "rimoso" di Rostand.
Difficilissimo condensare in poco più di un'ora un testo lunghissimo e conservare la sua forza poetica e la potenza di una storia tenerissima capace di commuovere sia piccoli che grandi. Certo questa è la caratteristica dei grandi miti che sono capaci di parlare, su piani diversi, a generazioni differenti, unendole.Magia che si crea a La Casa ogni volta che una madre/padre accompagna il figlio, uno zio/zia il nipote. Perché se le piccole generazioni sono il futuro, La Casa può essere benissimo la scuola dove i giovani si formano e il teatro il pane con cui nutrire le giovani menti.
A differenza del Cyrano proposto dallo Stabile e dal naso di Ferrini - enorme spiegamento di risorse e interpreti - il Cyrano dei Crab si riduce alla triade essenziale. Pochi gli elementi scenici - i costumi, un separè che funge da quinta e una tavola rotonda circolare utile a creare l'azione e il divenire della stessa sulla scena - per una fiaba intramontabile. Tutto è lasciato al potere delle parole che, in rima, si fanno suono, senza mai cadere nel "decanto" e quindi senza mai annoiare. Parole che nelle labbra dei bravissimi interpreti, concedono ai loro personaggi quell'ironia e leggerezza che solo apparentemente la storia racconta, nascondendo invece, fino all'epilogo, l'impossibilità di un amore puro di essere vissuto.
E se vi siete persi i due spettacoli sopracitati, non perdetevi, il 25 aprile, al Teatro Astra per la sezioneTempi Moderni, il loro Avevamo vent'anni.
Gb
CASA TEATRO RAGAZZI E GIOVANI
CYRANO
Crab Teatro
Da Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand
Con Pierpaolo Congiu, Francesca Cassottana e Alessandro Berruti
Regia Pierpaolo Congiu
Costumi Roberta Vacchetta
Musiche Exir Gennari ed Enrico Fornatto
Luci Emanuele Vallinotti
www.crab-teatro.com
CYRANO
Crab Teatro
Da Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand
Con Pierpaolo Congiu, Francesca Cassottana e Alessandro Berruti
Regia Pierpaolo Congiu
Costumi Roberta Vacchetta
Musiche Exir Gennari ed Enrico Fornatto
Luci Emanuele Vallinotti
www.crab-teatro.com