Ofelia
All'Ex Birrificio il suo amore segreto
Per Stagione TPE, in collaborazione con il Festival delle Colline Torinesi, negli spazi del Ex Birrifico Metzger – Centro di Cultura Contemporanea - L'amore segreto di Ofelia. Per parole seduttrici, amplessi rossi e memorie di amori eterni, l'interpretazione di Michele di Mauro e Carlotta Viscovo del testo di Steven Berkoff.
L'amore segreto di Ofelia - dice Michele Di Mauro - è la mirabolante giostra barocca con cui Steven Berkoffscandaglia gli abissi dell'amore e del sesso, del potere e della follia, del vivere e del non più volerlo. Attraverso le pagine roventi di questo epistolario contemporaneo, il pubblico d'oggi è invitato a spiare ed ascoltare ciò che nel testo di Shakespeare non ci è dato: l'altrove dei due personaggi. Il loro amore segreto e l'abbraccio di due esistenze votate a un destino di morte.
Autore, regista e attore inglese, il longevo Steven Berkoff - fondatore, nel 1968, del London Theatre Groupe ospite a Torino al Festival Prospettiva 2013 con Requiem for Ground Zero - scrive L'amore segreto di Ofelia nel 2001. La sua è una scrittura dalla lingua sporca per un teatro potente e viscerale, in cui i personaggi parlano di togliersi i vestiti, di fare sesso, di umiliare l'altro facendogli vivere emozioni spiacevoli, spesso sono violenti. Di queste spezie è condito il dramma di Ofelia, che partendo dall'opera di Shakespeare - Amleto, atto III, scena prima, in cui, dopo il celebre monologo "essere o non essere", Ofelia, obbligata dal padre, restituisce ad Amleto i doni e le lettere - conduce ad una "drammaturgia epistolare in versi". 39 lettere, brevi monologhi che come in un inesorabile conto alla rovescia, fra immagini di amore cortese, desiderio sessuale e premonizioni della futura tragedia, esplorano i tunnel della relazione fra Amleto e Ofelia. Un pretesto per scandagliare i silenzi e le domande senza risposta del loro amore, attraverso un linguaggio carnale temperato con la tenerezza e l'ironia.
Nato come reading-concerto, presentato come primo studio al Festival delle Colline Torinesi 2014, L'amore segreto di Ofelia, riporta in palcoscenico il collettivo composto dal suono live di G.u.p Alcaro, le scene di Lucio Diana, insieme a le voci e i corpi di Mauro/Viscovo, riunito, per la terza volta, dopo Edipow(a)er e Ferocemadreguerra.
Per la sua natura performativa, lo spettacolo si è prestato bene al cambiamento di location, che dalla sala prove del Teatro Astra si è spostata al Ex Birrificio, non subendo lo spazio ma inglobandolo, facendo della pièce una riuscitissima performance site specifc. Uso dello spazio, attualità del disegno luci, la potenza del suono e l'incisività delle voci - preparate e magnetiche nella loro fascinazione - costruiscono la direttrice su cui si muove il desiderio dei due amanti. Prima lento, poi più veloce fino a rincorrersi. Per prendersi e soddisfarsi - nella bellissima azione scenica in cui l'unione dei corpi, fra luci rosse e video sensuali - e volersi per sempre. Per poi dividersi e morire. Tragico, insomma, l'amore di Ofelia, anche nell'immaginazione!
L'amore segreto di Ofelia - dice Michele Di Mauro - è la mirabolante giostra barocca con cui Steven Berkoffscandaglia gli abissi dell'amore e del sesso, del potere e della follia, del vivere e del non più volerlo. Attraverso le pagine roventi di questo epistolario contemporaneo, il pubblico d'oggi è invitato a spiare ed ascoltare ciò che nel testo di Shakespeare non ci è dato: l'altrove dei due personaggi. Il loro amore segreto e l'abbraccio di due esistenze votate a un destino di morte.
Autore, regista e attore inglese, il longevo Steven Berkoff - fondatore, nel 1968, del London Theatre Groupe ospite a Torino al Festival Prospettiva 2013 con Requiem for Ground Zero - scrive L'amore segreto di Ofelia nel 2001. La sua è una scrittura dalla lingua sporca per un teatro potente e viscerale, in cui i personaggi parlano di togliersi i vestiti, di fare sesso, di umiliare l'altro facendogli vivere emozioni spiacevoli, spesso sono violenti. Di queste spezie è condito il dramma di Ofelia, che partendo dall'opera di Shakespeare - Amleto, atto III, scena prima, in cui, dopo il celebre monologo "essere o non essere", Ofelia, obbligata dal padre, restituisce ad Amleto i doni e le lettere - conduce ad una "drammaturgia epistolare in versi". 39 lettere, brevi monologhi che come in un inesorabile conto alla rovescia, fra immagini di amore cortese, desiderio sessuale e premonizioni della futura tragedia, esplorano i tunnel della relazione fra Amleto e Ofelia. Un pretesto per scandagliare i silenzi e le domande senza risposta del loro amore, attraverso un linguaggio carnale temperato con la tenerezza e l'ironia.
Nato come reading-concerto, presentato come primo studio al Festival delle Colline Torinesi 2014, L'amore segreto di Ofelia, riporta in palcoscenico il collettivo composto dal suono live di G.u.p Alcaro, le scene di Lucio Diana, insieme a le voci e i corpi di Mauro/Viscovo, riunito, per la terza volta, dopo Edipow(a)er e Ferocemadreguerra.
Per la sua natura performativa, lo spettacolo si è prestato bene al cambiamento di location, che dalla sala prove del Teatro Astra si è spostata al Ex Birrificio, non subendo lo spazio ma inglobandolo, facendo della pièce una riuscitissima performance site specifc. Uso dello spazio, attualità del disegno luci, la potenza del suono e l'incisività delle voci - preparate e magnetiche nella loro fascinazione - costruiscono la direttrice su cui si muove il desiderio dei due amanti. Prima lento, poi più veloce fino a rincorrersi. Per prendersi e soddisfarsi - nella bellissima azione scenica in cui l'unione dei corpi, fra luci rosse e video sensuali - e volersi per sempre. Per poi dividersi e morire. Tragico, insomma, l'amore di Ofelia, anche nell'immaginazione!
gb
TEATRO ASTRA
L'AMORE SEGRETO DI OFELIA
di Steven Berkoff / traduzione di Adele D'Arcangelo
adattamento per la scena di Michele Di Mauro e Carlotta Viscovo
con Michele Di Mauro, Carlotta Viscovo
la voce di Gertrude è di Franca Nuti
scene Lucio Diana
suono e live electronics G.u.p. Alcaro
FONDAZIONE TEATRO PIEMONTE EUROPA in collaborazione con Festival delle Colline Torinesi
L'AMORE SEGRETO DI OFELIA
di Steven Berkoff / traduzione di Adele D'Arcangelo
adattamento per la scena di Michele Di Mauro e Carlotta Viscovo
con Michele Di Mauro, Carlotta Viscovo
la voce di Gertrude è di Franca Nuti
scene Lucio Diana
suono e live electronics G.u.p. Alcaro
FONDAZIONE TEATRO PIEMONTE EUROPA in collaborazione con Festival delle Colline Torinesi