IPuntiDanza
Al Vittoria Gala con sorpresa
Per la Giornata Mondiale della Danza, come ogni anno il 29 aprile, la Fondazione Egri celebra la giornata indetta dall'International Dance Council dell'UNESCO. Al Teatro Vittoria, in collaborazione con COORPI - Coordinamento Danza Piemonte - quest'anno, anche, la proiezione dei video vincitori del contest La danza in 1 minuto, giunto alla sua V edizione. Una serata di Gala, insomma, in cui le compagnie ospiti condivideranno l'amore per la danza declinato nelle diverse sfaccettature. Perché la danza è corpo, e per mezzo di questo può parlare una lingua universale.
Torna la Compagnia A.C. Megakles Ballet di Salvatore Romania e Laura Odierna, con Frammenti di un discorso amoroso. Lavoro che affronta la dialettica Io/Noi all'interno della relazione amorosa e facendo di Amore il gioco di forze dove decidere a quale dio offrire la propria vita. Certezze o insicurezze? Domande difficili che "danzano" un assunto di base: l'amore è una relazione, non una fusione.
Una nuova performance di "video - danza" dal titolo Dall'acqua alla terra con performer abili e disabili è quella di Paola Banone per la Compagnia Dreamtime. Immagini suggestive - opera di Franco Covi - costituiscono la scenografia di un viaggio onirico - non riuscitissimo nella mancanza di equilibrio fra le parti - che dall'acqua, fonte e culla della vita, attraversa il cielo per poi gettarsi sulla terra per danzare la gioia di essere vivi.
Infine la Compagnia EkoDance International Project, per la direzione della famosissima Pompea Santoro, probabilmente per la prima volta a IpuntiDanza, con un estratto da "Giù nel Nord". Piccola perla del più ampio lavoro di Mats Ek, "På Norrbotten", creato nel 1985, indaga la relazione esistente tra essere umano e luce, propria delle popolazioni nordiche, profondamente influenzate sia nella vita esteriore che interiore dallo squilibrio esistente tra luce e buio. In questo estratto, in cui la bellezza dell'occhio del coreografo nel creare movimenti a partire dai gesti quotidiani è riconoscibilissima, la forza del sole e la sua energia vitale si fanno donne, che creatrici simboleggiano la rinascita, un risveglio dal senso di attesa e di introspezione.
Conclude la serata la nuova produzione, in anteprima assoluta, di Raphael Bianco, Beyond Water Borders - Il fiume lungo il suo corso separa e divide popolazioni diverse. Un inno divertito alla pace tra i popoli, che trascende ogni confine ed ogni limite etnico, alla ricerca di un'origine comune al di là di ogni eterogeneità, "navigando" sulle note di opere fondamentali per la cultura musicale recente e passata. Un mix sonoro che in Beyond water borders raccoglie e assembla alcune delle più importanti opere di grandi compositori dell'area mitteleuropea, su cui spicca il genio incontrastato di W.A. Mozart. Una sorta di "fiume sonoro" che come il Danubio attraversa aree geografiche che sono state teatro di disagio e laceranti conflitti, ma anche culla di progresso e avanzamento della civiltà per l'intera Europa.
E su invito de la Reverendissima Egri, ricordiamo che non si assiste ad una piéce teatrale per battere le mani, ma per riflettere.
Torna la Compagnia A.C. Megakles Ballet di Salvatore Romania e Laura Odierna, con Frammenti di un discorso amoroso. Lavoro che affronta la dialettica Io/Noi all'interno della relazione amorosa e facendo di Amore il gioco di forze dove decidere a quale dio offrire la propria vita. Certezze o insicurezze? Domande difficili che "danzano" un assunto di base: l'amore è una relazione, non una fusione.
Una nuova performance di "video - danza" dal titolo Dall'acqua alla terra con performer abili e disabili è quella di Paola Banone per la Compagnia Dreamtime. Immagini suggestive - opera di Franco Covi - costituiscono la scenografia di un viaggio onirico - non riuscitissimo nella mancanza di equilibrio fra le parti - che dall'acqua, fonte e culla della vita, attraversa il cielo per poi gettarsi sulla terra per danzare la gioia di essere vivi.
Infine la Compagnia EkoDance International Project, per la direzione della famosissima Pompea Santoro, probabilmente per la prima volta a IpuntiDanza, con un estratto da "Giù nel Nord". Piccola perla del più ampio lavoro di Mats Ek, "På Norrbotten", creato nel 1985, indaga la relazione esistente tra essere umano e luce, propria delle popolazioni nordiche, profondamente influenzate sia nella vita esteriore che interiore dallo squilibrio esistente tra luce e buio. In questo estratto, in cui la bellezza dell'occhio del coreografo nel creare movimenti a partire dai gesti quotidiani è riconoscibilissima, la forza del sole e la sua energia vitale si fanno donne, che creatrici simboleggiano la rinascita, un risveglio dal senso di attesa e di introspezione.
Conclude la serata la nuova produzione, in anteprima assoluta, di Raphael Bianco, Beyond Water Borders - Il fiume lungo il suo corso separa e divide popolazioni diverse. Un inno divertito alla pace tra i popoli, che trascende ogni confine ed ogni limite etnico, alla ricerca di un'origine comune al di là di ogni eterogeneità, "navigando" sulle note di opere fondamentali per la cultura musicale recente e passata. Un mix sonoro che in Beyond water borders raccoglie e assembla alcune delle più importanti opere di grandi compositori dell'area mitteleuropea, su cui spicca il genio incontrastato di W.A. Mozart. Una sorta di "fiume sonoro" che come il Danubio attraversa aree geografiche che sono state teatro di disagio e laceranti conflitti, ma anche culla di progresso e avanzamento della civiltà per l'intera Europa.
E su invito de la Reverendissima Egri, ricordiamo che non si assiste ad una piéce teatrale per battere le mani, ma per riflettere.
gb
www.egridanza.com