D'indicibles Violences
Brumachon alla ricerca del corpo originario
Per il quinto appuntamento della Stagione, la Lavanderia a Vapore ospita uno dei più affermati coreografi francesi. Con Claude Brumachon porta sul palco dell'ex fabbrica otto danzatori alla ricerca ossessiva di un linguaggio del corpo, di uno stato d'animo, di un'estasi momentanea.
Inconfondibile il suo stile chiaro e figurativo, lontano da approcci concettuali. Una cifra stilistica condivisa con Benjamin Lamarche - insieme dirigono dal 1992, anno di fondazione, il Centro Nazionale Coreografico di Nantes - che ha portato allo sviluppo e alla creazione di un lavoro coreografico energico e generoso, una danza contemporanea estrema e coinvolgente; appassionatamente sudata, in cui i corpi degli interpreti vengono coinvolti non solo fisicamente- con slanci e cadute pesanti al suolo- ma soprattutto psichicamente, cadendo in uno stato primitivo che li riporta indietro, alle origini dell'uomo.
Quindi un corpo che, formato, vuole ri-formarsi, storpiandosi per poi tornare alla sua figura eretta, conoscendosi meglio.
Attraverso le suggestioni musicali di Christophe Zurfluh, ‘Indicibles Violences' "tocca nell'intimo, dentro e prima del desiderio", tocca nel profondo e suggerisce un'introspezione di se stessi, mettendo a nudo impietosamente il corpo e l'anima.
Brumachon, che ha firmato più di 90 coreografie in 30 anni, fa emergere ciò che brucia in ciascuno di noi e ci ricorda ciò che siamo: esseri vivi nell'istante, amati e amanti, desiderati e desideranti. Temi cari al coreografo che, attraverso una danza eccessiva, a volte cruda, esplora un tema universale: cos'ha perduto l'uomo nella sua anima e nella sua carne, nella nostra società moderna?
Con Indicibles Violences si creano dinamiche intime, elaborazioni profonde in cui ciascun movimento esprime qualcosa d'indicibile.
Un linguaggio da decodificare in cui il corpo, attraverso le pulsioni, la violenza e suoi slanci, riscopre la propria natura animale. Una danza selvaggiamente potente, maschia, in cui la ricerca di sé parte dal riconoscimento delle nevrosi del corpo: carne irrigidita da esigenze sorde, dalle consuetudini, dalle regole non dette che ogni società porta con sé, per iniziare un percorso che da "dentro" conduce "fuori" e poi di nuovo "dentro". Ribadendo così come la danza sia un ottimo metodo per conoscersi ed educarsi. Per estasi-arsi.
Inconfondibile il suo stile chiaro e figurativo, lontano da approcci concettuali. Una cifra stilistica condivisa con Benjamin Lamarche - insieme dirigono dal 1992, anno di fondazione, il Centro Nazionale Coreografico di Nantes - che ha portato allo sviluppo e alla creazione di un lavoro coreografico energico e generoso, una danza contemporanea estrema e coinvolgente; appassionatamente sudata, in cui i corpi degli interpreti vengono coinvolti non solo fisicamente- con slanci e cadute pesanti al suolo- ma soprattutto psichicamente, cadendo in uno stato primitivo che li riporta indietro, alle origini dell'uomo.
Quindi un corpo che, formato, vuole ri-formarsi, storpiandosi per poi tornare alla sua figura eretta, conoscendosi meglio.
Attraverso le suggestioni musicali di Christophe Zurfluh, ‘Indicibles Violences' "tocca nell'intimo, dentro e prima del desiderio", tocca nel profondo e suggerisce un'introspezione di se stessi, mettendo a nudo impietosamente il corpo e l'anima.
Brumachon, che ha firmato più di 90 coreografie in 30 anni, fa emergere ciò che brucia in ciascuno di noi e ci ricorda ciò che siamo: esseri vivi nell'istante, amati e amanti, desiderati e desideranti. Temi cari al coreografo che, attraverso una danza eccessiva, a volte cruda, esplora un tema universale: cos'ha perduto l'uomo nella sua anima e nella sua carne, nella nostra società moderna?
Con Indicibles Violences si creano dinamiche intime, elaborazioni profonde in cui ciascun movimento esprime qualcosa d'indicibile.
Un linguaggio da decodificare in cui il corpo, attraverso le pulsioni, la violenza e suoi slanci, riscopre la propria natura animale. Una danza selvaggiamente potente, maschia, in cui la ricerca di sé parte dal riconoscimento delle nevrosi del corpo: carne irrigidita da esigenze sorde, dalle consuetudini, dalle regole non dette che ogni società porta con sé, per iniziare un percorso che da "dentro" conduce "fuori" e poi di nuovo "dentro". Ribadendo così come la danza sia un ottimo metodo per conoscersi ed educarsi. Per estasi-arsi.
gb
CENTRE CHORÉGRAPHIQUE NATIONAL DE NANTES
D'INDICIBLES VIOLENCES
un balletto di Claude Brumachon
musiche: Christophe Zurfluh
www.ccnn-brumachonlamarche.com
D'INDICIBLES VIOLENCES
un balletto di Claude Brumachon
musiche: Christophe Zurfluh
www.ccnn-brumachonlamarche.com