Stomp
quando il rumore si fa musica
Conosciuti e amati a livello internazionale, il gruppo di percussionisti-ballerini-acrobati nato a Brighton nel 1991 dalla fantasia di Luke Cresswell e Steve McNicholas, dopo aver girato in lungo e in largo il mondo visitando oltre 40 paesi, fa tappa all'Alfieri. Fino a domenica 30 marzo nella stagione di Torino Spettacoli gli Stomp tornano in Piemonte.
Sul palco un insieme eterogeneo, artisti da tutte le parti del mondo dall'aria ruvida e rabbiosa. Hanno muscoli guizzanti, vestono jeans sdruciti e portano gli anfibi ai piedi. Non raccontano una storia, non ci sono personaggi ma semplicemente un susseguirsi di coreografie che possiedono la furia ritmica e sensuale del flamenco, la precisione del gioco percussivo del tip-tap, la trasgressione del rock, per una comunicazione forte, diretta, capace di coinvolgere ed entusiasmare il pubblico di ogni lingua, cultura, generazione. Non è un concerto né una performance di danza è tutto insieme e ancora di più..
Bidoni della spazzatura, scope e spazzoloni, sacchetti di plastica della spesa, giornali, vecchi lavabi, coperchi dei cassonetti che percossi sapientemente nulla hanno a che invidiare ai più raffinati strumenti musicali.Ritmo e fantasia uniti a un'irresistibile energia compongono la performance Stomp facendosi portavoce di un messaggio piuttosto chiaro: non solo coinvolgimento sensoriale di occhi e orecchie ma sfida ecologica allo spreco urbano, satira anti-inquinamento. Ecco allora che lo spettacolo si fa rituale collettivo e attraverso il ritmo - quello del battito del cuore e della cadenza del respiro - e la musicalità di suoni più comuni e apparentemente meno armonici, libera lo spirito e la mente e dal gioco scenico si passa alla denuncia di un mondo carico di immondizia, sovrappopolato di utensili ancora funzionanti. Libera la fantasia, senti la poetica musica che ogni oggetto nasconde in sé. Sii sostenibile come gli Stomp!
Una messa in scena suggestiva e colorata che mischia e fagocita suoni, danza e teatro. Musicalità del quotidiano e affiatamento degli interpreti portano sul palcoscenico l'energia della vita urbana, la frenesia di suoni che passano inosservati alle nostre orecchie, rumori che possono farsi sinfonie, rifiuti che possono rivivere nelle pareti delle nostre case. La felicità della scoperta del ri-uso è lo spettacolo degli Stomp che grazie alla forte ironia dei loro componenti - primo fra tutti il mingherlino ragazzo nero, fino al "ciccioso" osssigenanto - porta sul palco uno spettacolo poco definito ma molto apprezzato dal pubblico dell'Alfieri che, numerosissimo, partecipa attivamente lasciandosi coinvolgere e dopo un'ora e quaranta e ancora desideroso di muoversi, dimenarsi e ridere.. Bis!!!
Sul palco un insieme eterogeneo, artisti da tutte le parti del mondo dall'aria ruvida e rabbiosa. Hanno muscoli guizzanti, vestono jeans sdruciti e portano gli anfibi ai piedi. Non raccontano una storia, non ci sono personaggi ma semplicemente un susseguirsi di coreografie che possiedono la furia ritmica e sensuale del flamenco, la precisione del gioco percussivo del tip-tap, la trasgressione del rock, per una comunicazione forte, diretta, capace di coinvolgere ed entusiasmare il pubblico di ogni lingua, cultura, generazione. Non è un concerto né una performance di danza è tutto insieme e ancora di più..
Bidoni della spazzatura, scope e spazzoloni, sacchetti di plastica della spesa, giornali, vecchi lavabi, coperchi dei cassonetti che percossi sapientemente nulla hanno a che invidiare ai più raffinati strumenti musicali.Ritmo e fantasia uniti a un'irresistibile energia compongono la performance Stomp facendosi portavoce di un messaggio piuttosto chiaro: non solo coinvolgimento sensoriale di occhi e orecchie ma sfida ecologica allo spreco urbano, satira anti-inquinamento. Ecco allora che lo spettacolo si fa rituale collettivo e attraverso il ritmo - quello del battito del cuore e della cadenza del respiro - e la musicalità di suoni più comuni e apparentemente meno armonici, libera lo spirito e la mente e dal gioco scenico si passa alla denuncia di un mondo carico di immondizia, sovrappopolato di utensili ancora funzionanti. Libera la fantasia, senti la poetica musica che ogni oggetto nasconde in sé. Sii sostenibile come gli Stomp!
Una messa in scena suggestiva e colorata che mischia e fagocita suoni, danza e teatro. Musicalità del quotidiano e affiatamento degli interpreti portano sul palcoscenico l'energia della vita urbana, la frenesia di suoni che passano inosservati alle nostre orecchie, rumori che possono farsi sinfonie, rifiuti che possono rivivere nelle pareti delle nostre case. La felicità della scoperta del ri-uso è lo spettacolo degli Stomp che grazie alla forte ironia dei loro componenti - primo fra tutti il mingherlino ragazzo nero, fino al "ciccioso" osssigenanto - porta sul palco uno spettacolo poco definito ma molto apprezzato dal pubblico dell'Alfieri che, numerosissimo, partecipa attivamente lasciandosi coinvolgere e dopo un'ora e quaranta e ancora desideroso di muoversi, dimenarsi e ridere.. Bis!!!
gb
www.stomponline.com