Interplay --> La danza internazionale è a Torino
È al Teatro Astra che il festival Interplay ha inaugurato ieri 21 maggio l'edizione duemilaquattrodici. Con due coreografi di punta della scena contemporanea ad aprire il festival il successo era assicurato e così pienone fu, e l'attesa colma di aspettative passeggiava fra il pubblico. Tutti lì, insieme, per l'israeliani ROY ASSAF e SHARON FRIDMAN e.. il TimeBreak di tramezzino.it
Classe 1982, Roy Assaf a sedici anni entra a far parte di un corpo di ballo guidato da Regba Gilboa. Nel 2003incontra Emanuel Gat con il quale intraprende un sodalizio artistico che continua fino ad oggi. Due anni dopo,nel 2005, Assaf crea il suo primo lavoro sotto forma di un duo, We Came for the Wings, Stayed Because We Couldn't Fly vincendo il premio della giuria e il premio del pubblico al concorso Shades in Dance di Tel Aviv. Negli stessi anni inizia la carriera di insegnante e molte sono le collaborazioni e i successi ottenuti, tanto chenel 2010 diventa artista associato della compagnia NND, che opera a Groningen, nei Paesi Bassi. Con The Hill - lavoro che ottiene il primo premio al prestigioso 27º concorso internazionale per coreografiBallett Gesellschaft di Hannover - porta in scena tre danzatori che diventano simbolo dell'assurdità e l'essenza dell'occupazione. La loro danza, attraverso un movimento circolare costante, mette in scena un loop di assurdità, una circolarità viziosa mista a paura e virilità, evocando risate, terrore e lacrime. Lavoro che trae spunto da una canzone ebraica, Givat Hatahmoshetche, che parla della "Ammunition Hill", campo di battaglia durante la Guerra dei Sei Giorni, su musiche originali di Shlomi Biton. Un circolo festoso di cameratismo eseguito con una coordinazione perfetta e inquietante. Il folklore israeliano e quello spagnolo, la danza contemporanea e il balletto, sono la linfa vitale del lavoro, presentato in anteprima nazionale per Interplay/14, di SHARON FRIDMAN. Uno dei nomi di maggiore risalto della danza israeliana, residente da anni in Spagna, giovane artista attivo a Madrid e attualmente direttore del gruppo Projects in Movement, ha iniziato come coreografo nel 2000 con la costituzione del Phrasal gruop creando coreografie fino al 2011. Nel 2008 partecipa ad un progetto della Royal Opera House di Londra, Dance Lines '08, per lo sviluppo di giovani coreografi, sotto la direzione artistica di Wayne McGregor. Tra le sue ultime partecipazioni spicca la collaborazione artistica con Operaestate Festival per cui ha creato "Shalosh" e fra i premi ottenuti si citano il Certamen Coreografico de Madrid, il Certamen Coreografico di Hannover, l'Alicia Alonso CIC (2012), il premio per la migliore proposta di danza contemporanea all'International Dance and Theatre Fair of Huesca (2011) e il primo premio alChoreography Contest Burgos, New York (2011). Free Fall, Caduta Libera, la sua nuova creazione, vede sul palcoscenico sei interpreti e 15 performer ed esplora una delle caratteristiche essenziali della natura umana: la sopravvivenza. Tutta giocata su contatto e caduta, la performance indaga il momento prima di un ipotetico disastro; un momento in cui gli esseri umani si uniscono nella speranza di sopravvivere o costruire un nuovo ordine. E il coreografo sembra andare alla ricerca di quell'energia che esiste in natura come forza primordiale, quell'energia che diventa movimento, "velocità", forza attraverso la quale la risalita, dopo la caduta, può avvenire. Una performance estetico emotiva in cui il pathos è molto forte e chiaro nelle bellissime e poetiche prese d'insieme dei sei ballerini, con il loro eterno toccarsi per poi allontanarsi, amarsi e odiarsi, morire e rinascere. Interplay/14 all'interno del network nazionale Anticorpi XL, promuove e coordina la nuova azioneCOLLABORACTION, un premio produttivo rivolto ad un giovane danz'autore nazionale. Il progetto biennale, per la prima edizione, ha visto vincere il marchigiano Giulio D'Anna con il lavoro O O O O O O O O, presente quest'anno al festival il 31 maggio; e nell'ottica di rafforzare le sinergie con le realtà del territorio e di condividere progetti, Interplay incrocia altre realtà torinesi. La collaborazione con il festival Torinodanza, con il quale all'interno della prossima edizione Torinodanza | Made.it - sezione dedicata alle compagnie italiane - verranno ospitati 6 coreografi, abbinando per ogni sera un giovane artista a uno più affermato e cercando in questo modo di promuovere la danza contemporanea nazionale. Ancora la collaborazione con laFondazione Piemonte dal Vivo - Circuito Regionale dello Spettacolo, per i progetti rivolti al sostegno dei giovani artisti del territorio, alla mobilità nazionale e internazionale, con una specifica attenzione ai progetti realizzati dalla rete Anticorpi XL di cui la Fondazione è partner insieme a Mosaico Danza. Viene inaugurata una nuova collaborazione con la rassegna Palcoscenico Danza diretta da Paolo Mohovich con lo scopo di sostenere la coproduzione di un giovane coreografo particolarmente virtuoso ed aiutarlo finanziariamente nella produzione di un nuovo lavoro. La scelta è caduta sul giovane Daniele Ninarello, per il lavoro Rock Rose WoW, spettacolo vincitore anche del bando Teatri del Tempo Presente promosso dal Mibact e già presentato - 17 aprile - all'interno del palinsesto di Palcoscenico Danza. Quindi non perdetevi la seconda sezione di Interplay. Nelle serate del 26, 27, 29, 30, 31 maggio nelle affascinanti location post industriali delle Fonderie Teatrali Limone, accompagnate dall'immancabile appuntamento pomeridiano dei BLITZ METROPOLITANI di sabato 31 maggio, in una delle piazza più grandi di Torino, per concludersi il 7 giugno con l'eccezionale evento di danza verticale a cura della compagnia francese RETOURAMONT, sulle facciate del CASTELLO DI RIVOLI MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA. 5 giorni di programmazione all'insegna dell'eccellenza nel campo della coreografia nazionale e internazionale, senza trascurare i momenti conviviali, infatti ciascuna serata sarà preceduta da un aperitivo con dj set realizzato in collaborazione con la rassegna MUSICA90, durante il quale il pubblico avrà la possibilità di incontrare gli artisti e i programmatori ospiti, per condividere opinioni, fare networking. THE HILL di Roy Assaf interpreti Igal Furman, Avshalom Latucha, Roy Assaf scelte musicali Roy Assaf costumi Roy Assaf musiche originali Shlomi Biton disegno luci Dani Fishof / Omer Sheizaf direttore delle prove Malanie Berson consulenza artistica Ronit Ziv CAÌDA LIBRE (CADUTA LIBERA) SHARON FRIDMAN (IL/E) direzione artistica e coreografia Sharon Fridman assistente alla direzione Arthur Bernard-Bazin interpreti Pau Cólera, Jonathan Foussadier, Maite Larrañeta, Alejandro Moya, Melania Olcina, Léonore Zurflüh e 15 performer drammaturgia Antonio Ramirez-Stabivo musiche originali Luis Miguel Cobo set design e graphic design oficina 4play arquitectura disegno luci Sergio García Domínguez produzione Nacho Azagra Redondo ufficio stampa Laura Gil Diez coproduzione Mercat de les Flors, Theater im Pfalzbau Ludwigshafen con il supporto di INAEM, Comunidad de Madrid, Centro Danza Canal, Centro Comarcal de Humanidades Cardenal Gonzaga Prima Nazionale |
Interplay - Mosaioco Danza website:
wwww.mosaicodanza.it |