Made.it --> Atleti e arringhe rosse alle Fonderie
Continua alle Fonderie Made.it.
Sezione integrata di Todanza in partnership con Interplay 14 che nella serata del'11 dicembre propone atleti e arringhe rosse. «Non tentare di decifrare, soprattutto all'inizio - suggerisce la Senatore - ma farsi portare, un po' come nelle meditazioni guidate, senza aggrapparsi ai pensieri. Quello che chiediamo al pubblico è di abbandonandosi con fiducia, per farsi coinvolgere senza pregiudizi e lasciarsi conquistare». Attiva tra Italia e Francia, Ambra Senatore, coreografa e performer, autrice - tra il 2004 e il 2008 - di assoli, che muovendosi dall'osservazione fisica di semplici eventi consueti, giungono alla scrittura di partiture di azioni, dal 2009 crea spettacoli di gruppo - Gruppo Aldes - in cui si fondono dinamiche coreute con elementi teatrali, per esplorare una drammaturgia composita che parte dal corpo. «Io non distinguo fra le due forme d'arte, ci dice l'artista. Tutto parte dal corpo e con la danza si possono sfiorare tutte le tematiche». Imperniata su grandi spostamenti spaziali che danno origine ad improvvise dissociazioni di uno o più interpreti, Arringa rossa è un contrappunto coreografico, che attraverso momenti quasi cinematografici, dipinge sulla tela nera un ritratto d'umanità. Spirito ironico e sperimentale è quello di Ambra Senatore, che non separando mai la partitura coreutica da una più profonda motivazione interiore, in questa nuova creazione mette in scena il senso di una comunità che si organizza attraverso regole, relazioni, compassione, sostegno reciproco, abbandono e conflitto.Colorato di ironia, l'evocazione della realtà per frammenti si accompagna, nel lavoro della Senatore, all'esplicita dichiarazione del gioco della finzione teatrale e all'interrogarsi continuo sulla natura della forma spettacolo. Un gusto d'oltralpe per una scrittura coreografica attenta - nelle diagonali, nelle costruzione a canone, nelle accumulazioni per gruppi, nel far nascere una sequenza da un solo elemento scatenante - in cui la vita appare nella sua assurdità giocosa e il teatro si fa sede della sublimazione del no sense attraverso un vortice comico di cui il pubblico non è solo uno spettatore. Ma da cosa ci vorrà depistare tanta apparente ironia? Una riflessione sulla competizione, vista come tensione tra l'uomo e la macchina è Athletes del coreografo e ballerino italiano, ma londinese d'adozione, Riccardo Buscarini. Insegnante di coreografia e performance allaBirkbeck University dal 2011, Buscarini ci porta in un deserto senza emozioni in cui i sui Athletes creano un mondo in cui freddi meccanismi e figure androgine trasformano la solidarietà in crudeltà, la collaborazione in competizione. In ambientazioni algide micro-movimenti estetici. FONDERIE LIMONE MONCALIERI SALA GRANDE ARINGA ROSSA coreografia Ambra Senatore interpreti Caterina Basso, Romain Bertet, François Brice, Claudia Catarzi, Matteo Ceccarelli, Pieradolfo Ciulli, Elisa Ferrari, Simona Rossi, Ambra Senatore assistente alla coreografia Aline Braz da Silva musica Igor Sciavolino costumi Roberta Vacchetta assistita da Augusta Tibaldeschi scenografia Ambra Senatore luci Fausto Bonvini manager di compagnia Jacques Maugein organizzazione Marta Belforte Produzione EDA FONDERIE LIMONE MONCALIERI SALA PICCOLA ATHLETES coreografia Riccardo Buscarini danza Harriet Bone, Karolina Kraczkowska,Victoria Hoyland assistenti alle prove Mariana Camiloti, Antonio de la Fe suono Scene d'Amour, Bernard Hermann disegno luci Lucy Hansom in collaborazione con Michael Mannion costumi Brooke Roberts in collaborazione con Kishan Maynard-Clarke trucco Ieva Dubinkaite fotografia Benedikt Johnson Riccardo Buscarini/TIR Danza
|
|