6Bianca --> Al Gobetti la saga. Il primo episodio: Amedeo
Al Gobetti la serie teatrale 6Bianca.
Nata in concerto con lo Stabile e la Suola Holden, la serie non è il primo esperimento di teatro a puntate. Già Martone, in conferenza stampa citava Bizarra, una saga argentina di Rafael Spregelburd per la regia diManuela Cherubini, presentata a Torino nell'ambito del Festival Prospettiva 2, serie in 10 puntate sulla crisi argentina del 2003. Certo non era un italiano a proporla, ma il primato spetta, sicuramente, a Beppe Navello, quando nel 1986 nominato direttore del Teatro Stabile dell'Aquila propose per tutta la Stagione 86/87 il primo esperimento di teatro a puntate con la saga de I tre moschettieri. Frutto della collaborazione tra uno scrittore americano, Stephen Amidon (suo il romanzo Il capitale umano dal quale Paolo Virzì ha tratto il film omonimo) e una regista italiana, Serena Sinigaglia - accanto a lei, come registi assistenti, Leonardo Lidi e Omar Nedjari - 6Bianca è la storia di una famiglia, di un patrimonio, di una morte voluta. La storia di un passato nascosto raccontata unendo le tecniche narrative dei serial televisivi con quelle classiche del teatro, al fine di esplorare sentimenti universali come l'avidità e il senso di colpa. Progetto avvincente ed emozionante che, come nelle migliori serie, condurrà, di puntata in puntata, verso un nuovo livello di conoscenza dei personaggi e delle loro storie. Mi chiamo Bianca Ferraris. Sono morta ieri. Mi sono impiccata in una delle fabbriche di mio padre. Per ora, tutto quello che dovete sapere è che non ho avuto scelta. Non c'era più niente di buono al mondo. Ogni cosa solida e vera improvvisamente si è trasformata in polvere. Ci saranno clamorosi titoli in prima pagina: "Figlia problematica di elegante industriale si uccide". Riporteranno alla luce il mio passato: gli esaurimenti nervosi, le stupide relazioni sentimentali, le voci sul consumo di droghe. Diranno che il mio recente lavoro con i disperati e gli oppressi era soltanto il modo per una ragazza ricca di tenersi impegnata, che le mie missioni a Lampedusa e in Somalia non erano altro che le vacanze di un'anima viziata. Ma sbaglieranno, tutti. Volete sapere com'è essere morti? Niente di speciale. Voglio dire, non puoi passare attraverso i muri o leggere nella mente. Vedo le cose in modo più chiaro, sto molto tempo nell'ombra, dormo molto. E poi quando qualcuno mi pensa, io sono con lui. Ambientato nella Torino dei nostri giorni 6Bianca si apre con il suicidio di Bianca Ferraris, la bellissima e adorata figlia di Amedeo Ferraris, facoltoso industriale il cui mondo dorato va d'un tratto in frantumi. E mentre tenta disperatamente di dare un senso alla tragedia, Amedeo è costretto a fare i conti con i rapporti incrinati che lo legano alle persone a lui più vicine. E soprattutto a Bianca e alla sua morte, che non è semplicemente l'atto estremo di una ragazza deviata, ma piuttosto la risposta fatale alle terribili verità scoperte sulla propria famiglia. Sebbene morta, Bianca rimane una presenza centrale per tutta la serie. È un ricordo, uno spirito, la manifestazione di una coscienza pervasa dal senso di colpa. Un fantasma, ma in carne e ossa. Ed è proprio la sua morte a dare ai personaggi l'opportunità di trovare salvezza o, la contrario, di andare incontro alla dannazione eterna. L'unica cosa buona della morte, dice Bianca, è che non sono più afflitta dall'ansia o dall'ambizione. Sono finita, fuori dal gioco. No, questo non è completamente vero. C'è ancora una cosa di cui mi preoccupo: mio padre, Amedeo. Lui era il mio mondo, e io ero il suo. La mia morte l'ha lasciato solo a confrontarsi con i suoi peggiori peccati. Non sto solo parlando di quello che ha fatto a suo padre, o ai suoi rivali economici. Non sto parlando, neanche, del disprezzo che nutre per sua madre o di come abbia allontanato la mia. Parlo di quello che ha fatto a me. Non perdetevi dunque, da febbraio a maggio, la storia di Bianca ed il perché della sua morte. Se non riuscite a seguirle tutte, le puntate di 6BIANCA saranno integralmente visibili in streaming sul sito www.miltonclass.it a partire da ogni martedì successivo alla settimana di rappresentazione. In più, La Stampa e lastampa.it racconteranno la storia di 6BIANCA e dei suoi personaggi. Come a dire, non ci sono scuse! I EPISODIO (AMEDEO) Scritto da Stephen Amidon 12 – 15 febbraio II EPISODIO (LUNA): Scritto da Stephen Amidon e Filippo Losito 26 febbraio – 1 marzo III EPISODIO (MASSIMO E ANNA MAGDALENA) Scritto da Stephen Amidon e Francesca Manfredi 12 – 15 marzo IV EPISODIO (GIULIA) Scritto da Stephen Amidon e Riccardo Angelini 9 – 12 aprile V EPISODIO (DARKO) Scritto da Stephen Amidon 23 – 26 aprile VI EPISODIO (BIANCA) Scritto da Stephen Amidon e Sara Benedetti 7 – 10 maggio Teatro Gobetti 12 febbraio – 10 maggio 2015 | Prima assoluta 6BIANCA una storia ideata da Stephen Amidon scritta da Stephen Amidon, Riccardo Angelini, Sara Benedetti, Filippo Losito, Francesca Manfredi regia Serena Sinigaglia con Carolina Cametti, Pierluigi Corallo, Mariangela Granelli, Alessandro Marini, Daniele Marmi, Francesco Migliaccio, Camilla Semino Favro e con Ariella Reggio consulenza drammaturgica Marco Ponti scene Maria Spazzi costumi Erika Carretta luci Roberta Faiolo musiche The Sweet Life Society il tema musicale di Bianca è scritto e interpretato da Cecilia registi assistenti Leonardo Lidi e Omar Nedjari Fondazione del Teatro Stabile di Torino in collaborazione con Scuola Holden |
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